Visitare Gorizia: un tuffo nella storia d’Italia
La città di Gorizia, capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, è la partenza ideale dell’itinerario proposto per la scoperta del Friuli Venezia Giulia in quattro giorni.
Visitare Gorizia significa immergersi in una città piena di poesia che è un concentrato di cultura latina, slava e germanica sul confine con la Slovenia: il suo carattere multiculturale è registrato dalla sua architettura, mentre la sua anima multietnica si scopre passeggiando per il centro e sentendo la gente del posto che parla indistintamente lo sloveno e l’italiano.
Visitare Gorizia, brevi cenni storici
Come tutte le città di confine è stata sempre crocevia di popoli e culture diverse nonché teatro di eventi storici importanti.
Di origine romana, la città è stata abitata dai conti di Gorizia fino al 1500, poi ha conosciuto la dominazione asburgica fino agli inizi del 1900. Nel 1918 diventa uno dei fronti principali del primo conflitto mondiale, cosa che segnerà profondamente la sua storia lasciando segni profondi e tangibili: ancora oggi le montagne che circondano la città conservano molti resti di trincee e fortificazioni militari.
Proprio a memoria di questa importante tappa storica, a Gorizia è stato fondato uno dei più importanti musei dedicati alla prima guerra mondiale: il Museo della Grande Guerra.
Una delle prime tappe dell’itinerario goriziano può essere proprio questo edificio, che sorge nell’affascinante Borgo Castello, ed in cui è possibile ripercorrere le tappe di quel tragico conflitto che hanno portato alla nascita dello stato italiano così come oggi lo conosciamo.
Lasciato il Museo e la storia contemporanea che vi si respira, è possibile tuffarsi nella storia medievale con una visita al Castello di Gorizia.
Visitare Gorizia, cosa vedere in città
Il Castello è una fortificazione difensiva medievale risalente al XI secolo. La costruzione deve molto del suo fascino al fatto che guarda il confine tra Italia e Slovenia dall’alto dei suoi imponenti ed eleganti bastioni, sorgendo su di un colle che si trova giusto al confine tra i due Paesi. All’interno della struttura oggi è presente il Museo del Medioevo Goriziano che arricchisce le sue stanze con mobili, oggetti di arredo e altre suppellettili originali di quel periodo storico.
Partendo dal Castello si può procedere a piedi per il Borgo alla scoperta delle vie più antiche e affascinanti della città dove è possibile imbattersi in botteghe storiche che presentano ancora le loro insegne originali! Alcune di queste sono state recuperate e riammodernate, come ad esempio la bottega Krainer in via Rastello, che da ex ferramenta è stata trasformata in affascinante enoteca. Proseguendo nella passeggiata, si raggiunge può raggiungere la Chiesa di Sant’Ignazio, in stile barocco, considerato dai cittadini il principale luogo di culto. Da qui si raggiunge piazza de Amicis da dove è possibile ammirare Palazzo Attems, dove è raccolta una ricca collezione di opere d’arte e dipinti, e la Pinacoteca che ospita una serie di dipinti importanti del 700 veneto.
Subito fuori dal centro c’è il Parco di Piuma Isonzo che si raggiunge muovendosi in direzione del Monte Calvario. Si tratta di una zona verde che offre al visitatore bellissimi paesaggi racchiusi tra lussureggianti colline in cui è piacevole passare il proprio tempo libero tra una passeggiata o una biciclettata in uno dei numerosi percorsi presenti nel parco.
In primavera è una meta molto ambita dalle persone del posto per trascorrere la domenica all’aria aperta.
Pingback: Visitare Udine, storico capoluogo del Friuli - Just Savour
Pingback: Visitare Pordenone alla scoperta di cultura e tradizoione
Pingback: Itinerario del Friuli Venezia Giulia tre giorni nei capoluoghi