La Sardenaira, la focaccia tipica del Sanremese
La Sardenaira è la focaccia condita tipica di Sanremo, la bellissima città del Ponente Ligure famosa per i fiori e per il Festival della Musica Italiana che qui si tiene a febbraio. Si tratta di una pietanza molto simile alla pizza che viene identificata con più nomo oltre Sardenaira come ad esempio sardinara, pisciadela o piscialandrea (ossia pizza di Andrea in onore di Andrea Doria).
Il comune di Sanremo ha attribuito il De.Co. – Denominazione di origine comunale – alla Sardenaira. Nella ricetta originale la Sardenaria viene preparata con sugo crudo di pomodoro, aglio, cappieri, olive taggiasche, origano e sarde, meglio se fresche.
Difficoltà: Facile
Preparazione: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone:
500 g farina 00
1 panetto di lievito di birra
sale
olio EVO
1 bicchiere e mezzo di acqua tiepida
sugo 0,50 l
5 spicchi d’aglio piccoli con la buccia
30 olive nere liguri intere
8 filetti di acciuga
origano q.b.
1 cucchiaio di capperi
Preparazione della Sardenaira
Versare in una ciotola il sugo con 3 pizzichi di sale, 1 cucchiaio di olio, origano q.b., i capperi, 5 cucchiai di acqua a temperatura ambiente e mescolare l’impasto così ottenuto.
Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungere un pizzico di zucchero in una coppetta.
Mettere la farina su un piano per impasto e lasciare uno spazio nel centro in cui versare il lievito sciolto nel bicchiere di acqua tiepida.
Aggiungere 5 pizzichi di sale e 5 cucchiai di olio.
Amalgamare il composto e lavorarlo fino ad ottenere un molto morbido ed elastico (allungando l’impasto con le mani non deve sfilacciarsi ma, pur allungandosi, deve rimanere compatto). In caso non si ottenesse il risultato atteso aggiungere dell’acqua tiepida all’impasto e continuare a lavorare il composto.
L’impasto è pronto per essere steso nel forno quando non si attacca alle mani.
Posizionare l’impasto sulla carta forno facendo attenzione che i bordi restino più alti rispetto al corpo che deve comunque mantenere una consistenza di 1 centimetro. Farcire con le olive, posizionate a rombo, e degli spicchi d’aglio con la buccia che non devono essere poggiate sopra l’impasto ma parte integrante dello stesso.
Stendere l’impasto in una teglia da pizza. Preriscaldare il forno a 50 gradi. Una volta a temperatura, spegnerlo e mettere la teglia sul fondo. Coprire con carta stagnola e lasciar lievitare nel forno per un ora. L’impasto raddoppierà in altezza.
Una volta pronto coprire tutta la superficie della Sardenaira con il sugo, distribuire le acciughe, aggiungere l’origano e spruzzare dell’olio sulla superficie.
Preriscaldare il forno a 180° e poi infornare per 20 minuti.
Varianti:
Nella variante di Apricale detta Macchettusa si usa il Macchetto, salsa a base di pesce azzurro, al posto del sugo.
Vino consigliato:
Pigato D.O.C.; Aversa Asprinio D.O.C.