Metaponto, la perla lucana della Magna Grecia
Metaponto, oggi parte del Comune di Bernalda in provincia di Matera, è una piccola cittadina di circa 1.000 abitanti situata sulla costa jonica lucana, tra le foci dei due principali fiumi della Basilicata, il Bradano ed il Basento.
Brevi cenni storici
Metaponto deriva dal greco μετα (τον) ποντον (meta (ton) ponton) che significa “al di là del mare” (fonte Wikipedia).
Si ritiene che Metaponto sia stata fondata in prima battuta da coloni greci di ritorno dalla guerra di Troia. Un secondo momento dell’espansione della città fu segnato dall’arrivo dei coloni greci dell’Acaia, nel VII secolo avanti Cristo, probabilmente richiamati dalle richieste di aiuto di Sibari incalzata dall’espansione di Taranto. La città, per la posizione e per la fertilità del terriotrio divenne famosa in tutta la Magna Grecia e fu una delle protagoniste di quella fase storica.
Tracce chiare della ricchezza della Metaponto Magno Greca sono ben visibili nella spiga d’orzo che veniva raffigurata sulle monete coniate in città e che ne divennero il simbolo.
Metaponto è famosa anche per aver dato asilo a Pitagora che qui fondò la sua scuola e visse, fino alla fine dei suoi giorni nel 490 a.C., dopo essere stato allontanato da Crotone.
Varie sono state le vicissitudini che hanno caratterizzato la storia e l’espansione di questa colonia Achea. Tra le altre ricordiamo:
– l’alleanza con Crotone e Sibari per la guerra e la conseguente distruzione di Siris, l’odierna Policoro, nel VI secolo a.C.;
– l’alleanza con Atene per la spedizione greca del 413 a.C.;
– l’alleanza con Pirro e Taranto per contrastare l’espansione romana nella Battaglia di Heraclea – il secondo nome di Policoro – del 280 a.C.;
– Nel 207 a.C., si alleò poi con Annibale contro i romani che la punirono distruggendola.
Il declino di Metaponto si registra dopo il passaggio di Spartaco, nel 72 – 73 a.C. Il gladiatore ribelle, con il suo esercito di schiavi e disperati in lotta contro Roma raccolse nella piana del metapontino nuovi consensi e adepti ,come testimoniato anche da Plutarco.Spartaco con il suo “esercito” saccheggiò Metaponto nella marcia verso Brindisi. Gli abitanti di Metaponto già provati dalle punizioni romane dei secoli precedenti, probabilmente in seguito a questo ennesimo episodio nefasto, abbandonarono progressivamente la città, che venne dstrutta definitivamente dagli arabi e via via ricoperta dai sedimenti alluvionali dei due fiumi che tanta ricchezza le avevano dato fino a quel momento.
Metaponto oggi
Metaponto si trova al centro del Golfo di Taranto sul Mar Jonio, sulla Costa Jonica della Basilicata, circondata da dune naturali e bellissime pinete verdi che in alcuni punti si spingono fino alle spiagge.
Il Lido di Metaponto, parte del comune di Bernalda, è nato agli inizi degli anni ’60 come meta per le vacanze per chi proveniva dalle città dell’interno della Basilicata. La zona del lido sorge, come l’antica Metaponto, tra le foci dei due più importanti fiumi lucani, il Bradano ed il Basento. Le spiagge sono molto ampie e caratterizzate da una sabbia fine e dorata. Nelle zone meno centrali, spostandosi verso i fiumi è possibile ancora oggi scorgere il giglio di sabbia, anche detto “Pancratium maritimum”, grazie al fatto che la Basilicata è uno dei pochi posti in cui è ancora possibile trovare ampi spazi di natura incontaminata e selvaggia.
Le pinete e gli alberi dig eucalipto spargono per l’aria un caratteristico e gradevole profumo.
Metaponto è una località ideale per chi vuole godere di una vacanza rilassante da solo o con i propri cari, immerso nella natura, facendo escursioni a piedi o in bicicletta alla scoperta dell’immenso territorio naturale che la circonda.
La spiaggia si presenta ampia e sabbiosa, con tanti lidi attrezzati e , in alcuni casi con scuole di vela.
Per chi ama la pesca sportiva consigliamo le foci dei fiumi Bradano e Basento o la pesca in barca di fronte alle coste metapontine.
Sono molte le strutture turistiche, per tutte le necessità, presenti a Metaponto. Sono più di venti tra campeggi, villaggi turistici, alberghi attrezzati con strutture per l’attività sportiva e per il divertimento all’aperto.
Cosa vedere
Oggi i resti dell’antica Metaponto sono concentrati nella zona archeologica, posta in prossimità del Borgo di Metaponto, e separata dal mare dalla pineta e dagli eucalipti.
A testimonianza di quella che, dopo Taranto, fu una delle più importanti città della Magna Grecia oggi restano il santuario arcaico di Apollo Lykeios – con i resti del tempio dorico – e di altri 4 templi minori. La zona archeologica è disseminata di altari, cippi e stele a testimonianza dei fasti passati. Nelle immediate vicinanze dei templi è possibile scorgere i resti dell’agorà e del teatro costruito nella seconda metà del 4° sec. a.C. Il modello architettonico del teatro, in particolare, precorre i modelli adottati dai romani per i loro anfiteatri.
Sul lato opposto rispetto a quello di accesso al parco archeologico, tra l’agora e la linea delle mura orientali, è situato il Castro Romano, realizzato per ospitare la guarnigione militare romana durante la guerra contro Annibale.
Il monumento più noto e rappresentativo di Metaponto è il tempio di Era, oggi detto delle Tavole Palatine, anche questo con chiare tracce doriche, in cui sono ben visibili le colonne che componevano il periptero, di cui rimangono in piedi 15 colonne. Il tempio è posto in un’area che ancora oggi comunica allo spettatore suggestoni al limite dell’esoterismo.
Segnaliamo anche il Museo archeologico nazionale di Metaponto, dopo quello di Taranto,è tra i più importanti per i reperti sulla Magna Grecia. La struttura è articolata in 4 sale che raccontanto la storia del metapontino dall’era preistorica fino all’età romana.
Da visitare anche la masseria fortificata denominata Antico castello medievale di Torremare. Qui oggi si svolgono molte attività ludiche, che spaziano dal cinema, al teatro fino a concerti tenuti all’aperto nel caratteristico cortile.
Come arrivare e muoversi a Metaponto
– da Bari, Autostrada Adriatica (A14 – E45 e poi E843): uscire a Palagiano (TA), proseguire sulla ss.106 o E843 in direzione Reggio Calabria per circa 35 km fino alle indicazioni per Metaponto;
– da Salerno, Autostrada del Sole (A3 o E45 e poi E847): uscire a Sicignano degli Alburni (SA), percorrere la ss. 407 o E847 in direzione Metaponto;
– Matera, s.s. 175 in direzione Metaponto;
– in Treno da Taranto o Reggio Calabria;
– in Aereoporto, aereoporto di Bari Palese o aereoporto di Brindisi Papola – Casale.
Curiosità
Metaponto è ampiamente presente nella collezione del British Museum denominata “Greeks in Italy”.
La Piana di Metaponto è ogi deonimata la Califonria del Sud per l’alta qualità dei proddotti agricoli.
Metaponto offre molteplici opportunità di escursione in tutta la provincia materana, dalle valli dei calanchi alla montagna boscosa dalla Murgia di Matera, ai Sassi e naturalmente a tutta la costa ionica.
Per chi ne avesse la possibilità, consigliamo di visitare Bernalda, Pisticci, Craco, Matera.
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