Matera da vergogna nazionale a Capitale della Cultura
La storia di Matera da vergogna nazionale a Capitale della Cultura si è delineata negli utlimi 60 anni.
Siamo nel 1952, l’onorevole Alcide De Gasperi, si reca a Matera, per rendersi conto personalmente della situazione in cui si trova la città dopo il clamore sollevato dal libro di Carlo Levi, Cristo si è’ fermato a Eboli, e la visita di Palmiro Togliatti nel 1948.
La vita nei Sassi, in quel periodo storico, era oltremodo disagiata, per cui, l’On. De Gasperi, resosi conto della grave situazione, anche igienica di quelle abitazioni, emanò una legge per lo sfollamento dei Sassi.
Nella parte alta della città si cominciarono a costruire le prima case che in seguito furono assegnate a coloro che erano stati costretti ad abbandonare le loro case fatiscenti collocate nei Sassi.
Non tutti gli abitanti accettarono questa decisione di buon grado perché lì c’era la loro vita di sempre e sapevano che cambiando casa il loro modo di vivere sarebbe stato assolutamente diverso da quello a cui erano stati abituati fino ad allora.
Certo, avrebbero avuto l’acqua corrente, i bagni in casa, la corrente elettrica e tutte le comodità alle quali siamo abituati noi oggi ma avrebbero dovuto rinunciare alla vita sociale nella quale avevano vissuto fino ad allora.
Gli anni passano, e, di Matera si sente parlare in maniera sempre meno positiva.
Nel frattempo i materani, che non si arrendono a tutto questo e ai giudizi sempre molto negativi riguardanti la loro città’ dati dai giornali e da tanti cosiddetti “esperti” del settore, si dedicano con dedizione alla riscoperta e allo studio della loro città e mettono alla luce le tradizioni e le bellezze nascoste facendole conoscere al di fuori del loro territorio.
Le nuove ed inedite conoscenze portano l’Unesco, nel 1993, a dichiarare Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità e, prima realtà del meridione italiano, permettono alla città di essere la prima a poter utilizzare il titolo di ” Paesaggio Culturale”, cosa che non era mai successa fino ad allora, per altri siti.
Ormani il progredire di Matera è in divenire e il 17 Ottobre 2014 viene designata “Capitale Europea della Cultura” per l’anno 2019.
Oggi Matera è alla ribalta quotidiana delle cronache culturali come sede di eventi istruttivi ed espositivi di grande prestigio, sia nazionali che internazionali.
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