Madonna della Bruna
La festa padronale della Madonna della Bruna si svolge a Matera ogni 2 luglio. Si tratta di una festa religiosa di origine pagana. Una prima citazione della festa della Madonna della Bruna risale al 1389. Oggi la festa ha sempre una valenza particolare per i cittadini materani. Tutta la cittadinanza la celebra con un rito molto vicino a quello dei primi tempi.
Festa della Madonna della Bruna, una festa antica
I festeggiamenti cominciano circa una settimana prima del 2 luglio. La città si riempie di luminarie, bancarelle di ogni genere sparse per la gioia di grandi e piccini. Un mare di persone inondano il centro cittadino in un insieme di colori, odori e sapori che scorre ininterrotto da ora di pranzo fino a sera.
Il 2 luglio, il giorno speciale di Matera
Ma è il 2 luglio il giorno in cui la città si trasforma del tutto. All’alba parte la processione dei pastori che alle prime luci dell’alba salutano il passaggio del quadro della Madonna, solitamente custodito in Cattedrale, nella sua processione nei quartieri storici della città. Bellissima la cornice dei giovani, materani e non, che scortano la processione del quadro. All’arrivo nei quartieri il passaggio della Madonna viene poi salutato dai fuochi pirotecnici.
La partenza del corteo con il carro trionfale
Ma il clou della festa parte nel pomeriggio. La statua della Madonna, in precedenza giunta presso la Chiesa di Piccianello, viene ospitata sul carro trionfale. Il carro altro non è che un’opera in cartapesta, ogni anno diversa, realizzata dagli artigiani di prim’ordine della città di Matera nei mesi che precedono l’evento. Verso le sei del pomeriggio il carro parte nel suo giro per le strade del centro cittadino, in direzione Cattedrale. Viene scortato da cavalieri con cavalli bardati di fiori di carta e velluti fino nelle strade piene di gente, fino ad arrivare in serata nel piazzale antistante il Duomo. Qui il rito vuole che il carro compia tre giri della piazza, simbologia che sta ad indicare la presa di possesso della città da parte della Santissima Patrona.
Il clou della Festa della Madonna della Bruna
La statua viene lasciata in chiesa ed il carro, guidato da un audace cocchiere, spinto dai muli, prosegue la sua corsa verso via del Corso, nel Piano. Qui si consuma il rito secolare. Il carro viene assalito dagli astanti lì presenti in trepidante attesa. Il sacro ed il profano si fondono, in un tripudio di massa, chiamato dai materani lo strazzo. I più abili, lesti ed audaci conquisteranno il loro pezzo di carro, un trofeo beneaugurale. Il carro, assaltato e distrutto, verrà ricostruito nuovamente il prossimo anno.
La festa si conclude con gli spettacolari fuochi pirotecnici visibili dai Sassi che a tarda sera illuminano la Gravina di Matera.
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