Campania enigmi e segreti, le nuove mete dei turisti
In Campania enigmi e segreti sono parte integrante della cultura popolare. I luoghi che assurgono nell’immaginario collettivo a luoghi misteriosi sono molteplici e decisamente intriganti.
Si tratta di luoghi dal fascino ambiguo che sembrano quasi contesi tra la luce, simbolo del bene, e l’oscurità del regno delle tenebre che risveglia nell’animo del visitatore sentimenti ancestrali, tra loro a volte discordanti, come il timore e l’avventura.
Campania enigmi e segreti, le nuove mete dei turisti
E’ sempre più in voga tra i turisti della Campania la ricerca e riscoperta di questi luoghi bellissimi e misteriosi come la cappella del Principe di San Severo, Raimondo de Sangro, di Napoli in cui è custodita la splendida statua del Cristo Velato, capolavoro unico della scultura italiana. Altro luogo imperdibile per i cacciatori di misteri alla ricerca di emozioni è il labirinto della bellissima chiesta di San Michele a Procida,
ben nascosto nelle segrete dell’edificio, che protegge un inquietante ossario. O la Grotta del Castiglione di Capri, solo per citare alcuni tra i più famosi luoghi enigmatici di questa regione. Incredibile è la secrezione miracolosa e terapeutica della mummia di San Felice nel Duomo di Nola. Bellissimo e spettrale è il cimitero delle Fontanelle di Napoli, il cui ingresso già di per se incute un misto di timore e referenza. Oltrepassato l’ingresso si entra in un dedalo di cunicoli e grotte naturali in cui sono depositati a migliaia teschi e ossa a testimonianza dei vari secoli di vita della città e delle sue molteplici vicissitudini.
Curiosità, leggende e narrazioni storiche
In Campania enigmi e segreti li crea anche la natura stessa che sembra che in questa terra abbia sparso alcuni dei rompicapo più intriganti d’Italia.
Come a Capri dove sono stati ritrovati nel sottosuolo resti di giganteschi animali preistorici come mammut, rinoceronti e orsi.
I misteri e le leggende di questa terra a volte hanno altre volte una storia antica. E’ il caso dei campi Flegrei che nell’Eneide di Virgilio vengono definiti la porta dell’Inferno. Virgilio, che a Napoli esercitò da alchimista e dove chiese ed ottenne di essere seppellito, si dice che qui soggiorni ancora oggi e che infesti la villa dove soggiorno a Posillipo.
Una legenda popolare poi narra che nella bellissima e rinomata isola di Capri il diavolo in persona abbia nascosto nelle bellissime grotte, meta di turisti provenienti da tutto il mondo, un immenso forziere pieno di ogni ben di Dio.