Guida Turistica Matera Itinerario di tre giorni
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Guida Turistica Matera – Itinerario del primo giorno
Il Primo giorno è consigliato dedicarlo al centro storico di Matera, detto il Piano, la Civita ed i Sassi, che possono essere girati a piedi o con i tre ruote con autista che è possibile prenotare una volta in centro. Il punto di partenza ideale è piazza Vittorio Veneto da cui si apre uno dei due bellissimi belvedere cittadini posti sul Piano. Da qui si può visitare il Palombaro Lungo, uno degli esempi tuttora funzionanti dell’antico sistema di cisterne cittadino che ha reso Matera patrimonio dell’Unesco.
Terminata la visita al Palombaro, con le spalle al belvedere, sulla destra si trova la chiesetta di San Domenico. Alla cui destra si apre la strada che dopo pochi metri conduce alla bellissima chiesa di San Giovanni Battista. Edificata nel 1220, si apre al visitatore con un pregevole portale e bei capitelli ornati con motivi animali e vegetali. Tornando verso piazza Vittorio Veneto, ci si lascia il belvedere sulla sinistra e sempre mantenendo la sinistra si prosegue fino in fondo alla via Beccherie fino a giungere al bellissimo Duomo, la cattedrale di Matera. Terminata nel 1270, è stata oggetto di importanti interventi di ristrutturazione che oggi hanno riportato l’edificio al suo originario splendore, dando nuova vita al bellissimo rosone in stile romanico e agli antichi affreschi posti all’inizio della navata destra.
Sulla strada del ritorno si incrocia piazza Sedile, uno dei luoghi più frequentati dell’estate materana. Uscendo dalla piazzetta sulla destra si trova San Francesco d’Assisi che con il suo stile riecheggia il barocco leccese. Da qui si prosegue andando a sinistra verso via Ridola. Subito a destra si incrocia la barocca e cupa chiesa del Purgatorio. Poco più avanti sempre a destra c’è il Museo archeologico nazionale Domenico Ridola. Di grande interesse per i numerosi reperti riferiti agli apuli e ai lucani, per la stipe votiva del terzo secolo avanti cristo e per gli utensili preistorici qui raccolti. Proseguendo su via Ridola si arriva al secondo belvedere sul piano, quello di piazzetta Pascoli. La piazzetta è dominata dallo splendido palazzo Lanfranchi, edificio seicentesco oggi sede del Museo d’arte medievale e moderna della Basilicata.
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Guida Turistica Matera – Itinerario del secondo giorno
L’itinerario consigliato per il secondo giorno riparte dal piazzale della cattedrale. Da qui ci si muove per andare a vedere Casa Noha, scendendo sulla destra dalla piazza. Una volta visitata Casa Noha non resta che immergersi nei Sassi. Subito sotto Casa Noha si raggiunge infatti il Sasso Caveoso. Nella piazza c’è la chiesa di San Pietro Caveoso costruita a picco sulla gravina e sovrastata dal complesso del Monterrone con la Madonna dell’Idris posta in cima. Proseguendo verso il Sasso Barisano, lasciandosi San Pietro alle spalle, si incrocia il complesso di Santa Lucia delle Malve con il Vicinato, una sorta di condominio orizzontale.
Da qui, continuando nella stessa direzione si trova all’interno del Convicinio di Sant’Antonio la chiesa di San Donato e quindi il Musma, il bellissimo Museo della scultura contemporanea ricavato nella roccia. Una volta giunti nel Sasso Barisano si viene accolti dai bei palazzi di via Fiorentini. Risalendo verso la villa comunale, in direzione Sant’Agostino, sulla sinistra si trova la bellissima facciata con rosone e campanile di San Pietro Barisano. Continuando a salire si può invece ammirare la chiesa di Sant’Agostino costruita nel 1591 a strapiombo sulla gravina su una pre-esistente chiesa rupestre.
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Guida Turtistica Matera – Il Belvedere
Vale la pena chiudere la giornata con una gita sul belvedere di Murgia Timone. Collocato dall’altra parte della gravina rispetto ai Sassi, regala un punto di vista unico della città. Da qui si può ammirare la straordinaria opera dell’uomo che ha reso unico questo paesaggio. Un’immagine unica che resta impressa nella memoria. Se c’è ancora luce vale la pena fare una passeggiata subito sotto il belvedere, nelle chiesette rupestri sottostanti. Un itinerario consigliato a chi piace passeggiare nella natura. Per chi ha tempo e ama camminare si consiglia di raggiungere il belvedere attraverso il ponte tibetano sulla Gravina di Matera.
Guida Turistica Matera – Itinerario del terzo giorno
Il terzo giorno a Matera consigliamo di dedicarlo alla Visita delle Chiese Rupestri. Tra le 150 chiese rupestri della città la più famosa è certamente la Cripta del Peccato Originale anche detta la ‘Cappella Sistina’ della pittura parietale rupestre. La chiesa cela al suo interno alcuni segreti che rendono la visita a questa meraviglia unica e davvero emozionante. si trova in località Pietrapenta e la visita va preventivamente prenotata. Prima di tornare nei Sassi bisognerebbe visitare il santuario di Santa Maria della Palomba da cui si ammira un panorama unico del canyon scolpito dal torrente Gravina. La Palomba è una bella chiesa del sedicesimo secolo costruita su una pre-esistente chiesa rupestre e splendidamente affrescata. Rientrando in città un’altra bellissima chiesa è quella dei Quattro Evangelisti, una cripta rupestre scavata nella roccia completamente affrescata con dipinti murali di pregevole fattura.
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