La Lombardia è caratterizzata da un territorio molto variegato che va dalle alte montagne dei rilievi alpini agli splendili laghi blu incastonati nelle splendide valli delle Prealpi, dalla piatta distesa della pianura ricamata dai fiumi agli ambienti urbani dove non è difficile trovare impronte medievali e rinascimentali.
Nell’insieme, si tratta di un territorio ben equilibrato nelle sue componenti, nel quale sono presenti tutti i paesaggi naturali, ad eccezione di quelli marini, e la cui maggiore peculiarità è la straordinaria ricchezza di acque.
Brevi cenni storici
Non tutti sanno che la configurazione territoriale della Lombardia così come oggi la conosciamo, è storia recente. Quando i territori lombardi, così come oggi li conosciamo, si affacciarono alla storia, nel III secolo a.C, non avevano un’identità che li differenziava da quella dei territori vicini. Per i romani, infatti, erano parte dei territori dei Galli che si trovavano al di qua delle Alpi e che facevano parte di quel vasto territorio che denominarono “Gallia Cisalpina”
Una prima definizione di quest’area si ebbe qualche secolo dopo. Nel quadro di una riorganizzazione amministrativa dei territori imperiali, Augusto divise il territorio che si trovava a nord degli Appennini in quattro grandi regiones , ma neanche in questa suddivisione era possibile individuare i confini o anche il nucleo della Lombardia. Il nome della regione deriva dal termine Langobardia, o Longobardia, che comparve nell’alto Medioevo e che indicava i territori della penisola conquistati dai Longobardi nel VI sec e che comprendevano una serie di domini frammentati che si estendevano, inframmezzati da territori bizantini, dall’Italia settentrionale (ad esclusione della Liguria e della Romagna) alla Basilicata passando dalla Toscana, dall’Umbria, dall’Abruzzo a pargte della Campania.Con il passare degli anni, questo termine indicò soltanto l’Italia settentrionale e la Toscana. Tutt’oggi, nel cuore della city di Londra, esiste una via chiamata Lombard Street che era sede di mercanti milanesi e pavesi ma anche di cambiavalute toscani che venivano chiamati “lombardi”, appunto!
Per trovare una prima vera definizione del territorio geografico della Lombardia si deve aspettare il Congresso di Vienna, quando fu necessario ridisegnare la carta d’Europa dopo la tempesta napoleonica.
In quella occasione i burocrati deputati a questo compito, definirono Regno Lombardo/Veneto il vasto dominio peninsulare che fu assegnato agli Asburgo.
Nel 1859 la regione più occidentale di questo regno, il primo nucleo dell’attuale Lombardia, passò al Regno di Sardegna, ma solo nel 1970, in seguito all’attuazione dell’ordinamento regionale, la regione assunse una concreta realtà giuridica! Nonostante la Lombardia sia stata il frutto di un invenzione per molti versi artificiale, è connotata da un forte carattere territoriale e da una solida unità culturale, dialettale e gastronomica, seppure con molte e significative varianti.
Il territorio della Lombardia
La Lombardia è costituita essenzialmente da tre zone naturali: la zona montuosa costituita dalle Alpi e che occupa la fascia più settentrionale del territorio, la zona collinare, a sud della zona alpina, ed è costituita dalle Prealpi, la zona pianeggiante, a sua volta a sud delle Prealpi, costituita da una larga pianura alluvionale che si estende fino al Po. Al di là del Po, l’Oltrepo pavese, il territorio pianeggiante incontra una nuova ondulazione collinare che, a sua volta, si innalza nuovamente fino a raggiungere la vetta del Monte Lesima, appartenente alla catena appenninica.
La zona alpina è divisa in due da una grande valle dal clima mite, la Valtellina, che separa le Alpi Lepontine e Retiche dalle Alpi Orobie.
Nella fascia collinare troviamo gli splendidi laghi lombardi di origine glaciale che colorano di blu : il lago di Garda, il lago di Como, il lago Maggiore ed il lago d’Iseo, solo per citare i più conosciuti costituiscono una delle maggiori caratteristiche e delle più importanti attrattive del territorio lombardo.
La pianura è divisa tra una fascia settentrionale asciutta in cui il terreno consente un rapido drenaggio delle acque, e una fascia meridionale caratterizzata da un suolo argilloso ed impermeabile che determina un ristagno delle acque. La separazione tra le due è segnata dalla “linea dei fontanili”, o risorgive, cioè acque spontaneamente affioranti in superficie: una delle curiosità ambientali (e delle ricchezze agricole) della regione.
Favorita dalla particolare posizione geografica e dalle risorse del suolo, soprattutto grazie alla ricchezza d’acqua che caratterizza la regione, la Lombardia è una terra dove la natura,le tradizioni e l’arte si fondono superbamente con la forte spinta all’innovazione tecnologica, al mondo della moda e del divertimento
Il capoluogo è Milano e le altre province sono: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza/Brianza, Pavia, Sondrio, Varese
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